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Come scegliere il pellet di qualità per la tua stufa

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Il pellet di qualità è fondamentale per ottenere un riscaldamento a pellet efficiente, economico e rispettoso dell’ambiente. Quando arriva il momento della scelta del pellet, spesso ci si trova davanti a sacchi simili ma con differenze sostanziali che influiscono sul rendimento della stufa a pellet, sulla produzione di cenere e persino sulla durata dell’impianto. In questa guida analizzeremo le caratteristiche del pellet, come viene prodotto e quali certificazioni garantiscono un acquisto sicuro per la tua salute e la tua casa.

Perché è importante scegliere un pellet di qualità

La qualità del combustibile influenza direttamente l’efficienza della stufa a pellet. Un pellet scadente può generare più fumo, sporcare il braciere e ridurre la resa calorica, con conseguenti sprechi di denaro e manutenzione più frequente. Un buon pellet, invece, assicura:

  • Combustione uniforme
  • Maggiore resa termica
  • Ridotta quantità di cenere
  • Durata più lunga della stufa

Scegliere correttamente significa quindi ottimizzare i costi e garantire un comfort costante in casa. Ma Come viene prodotto il pellet? Capirlo è essenziale per comprendere le differenze qualitative. Questo combustibile ecologico nasce dalla pressatura di segatura e scarti di legno non trattato. Il processo avviene senza aggiunta di colle o additivi chimici: è la lignina, sostanza naturale contenuta nel legno, ad agire come collante naturale. Non è un caso che il pellet sia sempre più scelto come alternativa green al metano e al gasolio.

Fasi principali di produzione:

  1. Essiccazione del legno per ridurre l’umidità.
  2. Pressatura ad alta pressione che conferisce la forma cilindrica tipica.
  3. Raffreddamento e setacciatura per eliminare polveri e residui.
  4. Confezionamento in sacchi da 10, 15 o 25 kg.

Questo processo garantisce un prodotto ecologico e ad alto potere calorifico, a patto che vengano rispettati standard di produzione certificati. Leggi anche Come funziona la stufa a pellet e cos’è il pellet .

Caratteristiche del pellet da valutare per il tuo impianto

La scelta del pellet si basa su alcune caratteristiche tecniche che ogni consumatore dovrebbe conoscere.

Contenuto di umidità

Un pellet di qualità deve avere un tasso di umidità inferiore al 10%. Un eccesso di acqua riduce la resa energetica e provoca incrostazioni nella stufa.

Potere calorifico

Indica quanta energia viene sprigionata durante la combustione. Un buon pellet offre un potere calorifico superiore a 4,6 kWh/kg.

Quantità di cenere

Più cenere viene prodotta, più spesso bisognerà pulire la stufa. I migliori pellet generano meno dello 0,7% di cenere.

Durezza e compattezza

Un pellet troppo friabile produce segatura nel sacco, segnale di bassa qualità. Deve essere compatto e di forma regolare.

Colore e odore

Un colore chiaro indica solitamente legno puro e non trattato. L’odore deve ricordare il legno naturale, senza sentori di solventi.

Le certificazioni del pellet in Italia

Per orientarsi meglio nella scelta, è fondamentale verificare la presenza di certificazioni pellet riconosciute a livello europeo:

  • ENplus A1: la più diffusa, garantisce parametri stringenti di umidità, potere calorifico e cenere.
  • DINplus: certificazione tedesca che assicura elevata qualità e basso contenuto di impurità.
  • ÖNORM M7135: standard austriaco con requisiti molto severi.

Acquistare pellet certificato significa ridurre i rischi di problemi di combustione e ottenere prestazioni costanti nel tempo.

Consigli pratici per la scelta del pellet: Differenze tra pellet economico e certificato

Il pellet economico può sembrare conveniente, ma spesso contiene impurità o materiali non idonei che danneggiano la stufa. Il pellet certificato, invece, ha un prezzo leggermente superiore, ma garantisce una combustione più efficiente e un minor consumo complessivo.

A lungo termine, il risparmio è evidente perché si riducono sia i consumi sia i costi di manutenzione.

Quando ci si trova davanti a diverse tipologie di pellet, la prima regola è leggere sempre con attenzione l’etichetta. È lì che troverai informazioni preziose come il tipo di certificazione, il potere calorifico e la percentuale di ceneri prodotte, tutti elementi fondamentali per capire se stai acquistando un combustibile di buona qualità. Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda l’aspetto visivo: se il sacco è trasparente puoi controllare direttamente l’omogeneità dei cilindretti, il colore, che deve essere chiaro e naturale, e l’assenza di polvere e residui eccessivi, segnali evidenti di scarsa compattezza. Prima di fare grandi scorte conviene sempre acquistare una piccola quantità e testarla nella propria stufa, così da valutare la resa calorica e la produzione di cenere senza correre rischi.

È poi importante rivolgersi a rivenditori affidabili, meglio se specializzati, che garantiscano la tracciabilità del prodotto e una corretta conservazione. Il pellet, infatti, deve essere mantenuto in ambienti asciutti e protetti dall’umidità, altrimenti perde gran parte delle sue proprietà e diventa meno efficiente. Cipriani Service sarà al tuo fianco per guidarti in una scelta accurata che richiede un po’ di attenzione. Ti aiuteremo a trovare una tipologia di riscaldamento più economico, sicuro e performante per la tua abitazione.

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